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Giro d'Italia - Tappa 7 Foligno - Perugia TUDOR ITT
LA PROMO TAPPA SI SBLOCCA TRA:
STAGE 7| Venerdì 12 Maggio
In attesa della partenza della settima tappa del Giro d'Italia e di scoprire quale sarà la promozione dedicata a questo settimo stage del giro, scopriamo insieme alcune info tecniche sul percorso.
Partenza: Capua
Traguardo: Gran Sasso d'Italia
Start Ore: 11:15
Traguardo Ore: 16:50 circa
Traguardo Volante
Castel di Sangro- Km 91,1 - Ore 13:34 circa
Bussi sul Tirino - Km 160,5 - Ore 15:11 circa
Gran Premio della Montagna
Roccaraso - GPM 2 - m 1254 - Km 100,5
Calascio - GPM 2 - m 1190 - Km 185,8
Gran Sasso d'Italia - GPM 1 - m 2130 - Km 218
Informazioni Tecniche sul percorso
Tappa molto lunga per un totale di 218 km. Si parte dalla Campania per arrivare in Abruzzo, terra della nostra Chiara Ciuffini, per affrontare una delle Salite iconiche del Giro d'Italia, Il Gran Sasso. Con i primi 90 km lungo strade a scorrimento veloce via Isernia e Rionero Sannitico con carreggiata ampia, ben pavimentata e con alcune gallerie ben illuminate, la corsa inizia a farsi interessante con la salita di Roccaraso, GPM 2, per poi prendere un attimo fiato con una discesa e prepararsi al gran finale: salita di Calascio, 13,8 chilometri al 5,9% di pendenza media e poi l’infinita ascesa finale verso il Gran Sasso, di 28,5 chilometri al 3,4% e gli ultimi 7 chilometri al 9% con picchi al 13%. Gli ultimi 4 km di salita sono i più interessanti, perchè solitamente quelli interessanti dai giochi di strategia per la vittoria di tappa.
Il Gran Sasso D'Italia è stato traguardo del Giro d'Italia per ben quattro volte, l'ultima nel 2018 con la vittoria di Simon Yates. Salite che attraversano un paesaggio quasi lunare, con un'incredibile estensione dell'altopiano circondato da cime che toccano i 2500m di altitudine, come il Corno Grande ed il Monte Aquila. La salita del Gran Sasso è lunga e pedalabile, ben 26,5 km al 3,4% partendo da Santo Stefano di Sessanio ma, se prendiamo in considerazione anche la scalata precedente fino a Calascio, diventa addirittura di 46 km. I giochi per la vittoria di tappa, comunque, si fanno solitamente negli ultimi 4 km di salita, che presentano una pendenza media dell’8%, senza dimenticare che nel finale si superano i 2000 metri di altitudine.
Da quando nel 1971 il Giro d’Italia arrivò per la prima volta a Campo Imperatore, con il successo dello spagnolo Vicente Lopez-Carril e la Maglia Rosa a Ugo Colombo, il traguardo abruzzese è sempre stato inserito nella prima parte del Giro d’Italia, al massimo alla Tappa 9 come nel 2018, e per questo è stato spesso teatro di uno dei primi faccia a faccia tra gli uomini di classifica. Sul Gran Sasso d’Italia, di solito, si arriva ancora freschi, con tanti punti di domanda sulla condizione degli avversari, la volontà di guadagnare qualche secondo ma allo stesso tempo di non scoprire troppo le carte.
Anche nel 1999 si era arrivati con queste premesse all’ottava tappa della Corsa Rosa, che partiva da Pescara e terminava in un Campo Imperatore ancora innevato nonostante la fine di maggio. Tutti gli occhi, quel giorno, erano per Marco Pantani, che l’anno prima era entrato nella storia centrando sia il Giro che il Tour, e tutti lo aspettavano al varco nel primo vero arrivo in salita di quell’edizione. Nonostante si dicesse che fosse ancora lontano dalla forma migliore, il fuoriclasse di Cesenatico mise tutti alla frusta con una serie di accelerazioni e progressioni negli ultimi 2500 metri di scalata, facendo saltare i suoi avversari uno alla volta e Ivan Gotti fu l’ultimo a cedere.


STAGE 7 | VENERDI' 10 MAGGIO
Partenza: Foligno
Traguardo: Perugia TUDOR ITT
Partenza Tappa 1 Giro d'Italia ore: 13:00
Informazioni Tecniche Percorso Tappa Foligno
Cronometro individuale nettamente divisa in due parti. La prima di circa 32 km pianeggiante che porta ai piedi di Perugia. Si affronta la salita di Casaglia con pendenze importanti (16%) seguita dalla strada sempre in ascesa fino all’arrivo.
Ultimi km tutti a salire con pendenze anche in doppia cifra. Diverse curve e contropendenze prima degli ampi tornanti finali che portano al rettilineo di arrivo. Da segnalare a 6.4 km dall’arrivo i 1300 m di Casaglia a quasi il 12% con punte del 16%. Retta finale di 250 m su lastricato larghezza 6 m.